Scuola Diocesana di Formazione Teologica

della Diocesi di Adria - Rovigo

Intervista al nostro Direttore

Con il mese di settembre sono aperte le iscrizioni della Scuola diocesana di formazione teologica di Rovigo. Abbiamo intervistato il direttore Mauro Prando.

Un nuovo anno per la Scuola di teologia. A chi si rivolge e quale obiettivo si propone?

Osando, possiamo dire che i destinatari sono certamente tutti! Spesso si pensa che sia un percorso solo per i credenti praticanti, invece credo che sia interessante per tutti coloro che si interrogano sul significato profondo della vita, che avvertono forti le domande su Dio, sull’uomo, sul mistero della morte, sulla vita oltre la morte.

Con il mese di settembre sono aperte le iscrizioni della Scuola diocesana di formazione teologica di Rovigo. Abbiamo intervistato il direttore Mauro Prando.

 

Un nuovo anno per la Scuola di teologia. A chi si rivolge e quale obiettivo si propone?

Osando, possiamo dire che i destinatari sono certamente tutti! Spesso si pensa che sia un percorso solo per i credenti praticanti, invece credo che sia interessante per tutti coloro che si interrogano sul significato profondo della vita, che avvertono forti le domande su Dio, sull’uomo, sul mistero della morte, sulla vita oltre la morte. Ovviamente chi ha deciso di rispondere alla chiamata di Cristo ha un’ottima possibilità di approfondire la fede alla luce della Tradizione vivente della Chiesa e della intelligenza umana. Ricordiamo le belle parole di Pietro che dice: Siate sempre pronti a rispondere a quelli che chiedono spiegazioni della speranza che avete in voi (1Pt 3,15). La Scuola è e vuole essere anche un ambito di formazione per tutti coloro che svolgono un servizio ecclesiale e che vogliano qualificarsi con una riflessione sistematica sulla loro fede diventata servizio pastorale.

 

Che senso ha oggi, per un laico, studiare teologia? 

Pur essendo una piccola realtà diocesana vogliamo con serietà aderire alla proposta di Papa Francesco di riflettere dentro la tradizione e dentro la vita della Chiesa ma cercando di lasciarci interpellare dalle domande che la realtà ci pone. Per questo pensiamo che debba aumentare il collegamento al contesto della nostra diocesi, ma soprattutto dobbiamo avere sempre presente il contesto del nostro tempo, con tutti i suoi problemi. Non si può studiare teologia staccati dal contesto in cui si vive, non si può studiare teologia senza lasciarci interpellare dai drammi del Mediterraneo, non si può studiare teologia senza lasciarci provocare dal crescente pluralismo religioso. Papa Francesco dice spesso: la realtà viene prima dell’idea mentre spesso si ha l’impressione che l’idea “ruspi” via tutte le realtà.

Sono convinto che per un laico lo studio della teologia possa essere particolarmente affascinante perchè fornisce via via molte chiavi per riflettere e comprendere con più profondità la realtà in cui vive e le relazioni che lo costituiscono. E gli studenti della nostra scuola ci restituiscono spesso questo vissuto pur dovendo fare i conti con i mille impegni che ognuno ha. Tante volte si sente nelle nostre aule il lamento dispiaciuto per non aver potuto approfondire a sufficienza, per non essere riuscito a leggere un libro in più, ma accanto a questo è facile sentire lo stupore per gli orizzonti aperti dagli argomenti trattati nelle varie discipline e la bellezza dei collegamenti fra vita vissuta e teologia studiata.

 

Come è organizzato il percorso di studi? 

Il percorso di studi prevede un triennio di base che percorre l’itinerario teologico fondamentale ed è costituito da 30 pomeriggi di lezione per anno, il venerdì, con lezioni dalle 17.45 alle 21.00. È previsto anche un percorso di approfondimento personalizzato con seminari ed eventi proposti o segnalati dalla Scuola che vengono scelti dallo studente in base ai sui interessi personali. È possibile frequentare la Scuola come corsista ordinario frequentando i 18 corsi nei tre anni di durata della Scuola, ma c’è anche la possibilità di iscriversi come corsista uditore scegliendo nel piano di studi alcuni corsi.

Per ulteriori informazioni rimando al sito della scuola (www.teologiarovigo.it), in particolare alla sezione “Il piano di studi” che presente i 18 corsi proposti.

Ne approfitto in questa sede per ringraziare i docenti per la loro competenza e passione.

 

Quali sono le modalità e i tempi di iscrizione?

È possibile iscriversi dal 2 settembre per tutto il mese di settembre. Le lezioni inizieranno venerdì 4 ottobre. 

La Segreteria si trova presso il Centro Giovanile Don Bosco in Viale Marconi 5 – 45100 ROVIGO. È possibile contattare una delle segretarie al cell. 346 3395166 (risponde Cinzia) o scrivere una email al seguente indirizzo: info@teologiarovigo.it

Nel mese di settembre la segreteria è aperta nei seguenti giorni: il martedì dalle 17 alle 19; il giovedì dalle 17 alle 19; il sabato dalle 10 alle 12.

In altri giorni e orari è possibile fissare un appuntamento telefonando al numero della Scuola (3463395166).

Via aspettiamo numerosi, e … non ci resta che augurarci … buon anno scolastico!

Ultimo aggiornamento: 27/09/2019 08:11 - Articolo visualizzato 466 volte - Autore: AMMINISTRATORE