Scuola Diocesana di Formazione Teologica

della Diocesi di Adria - Rovigo

«Percorso che pone domande»

Prando: «Abbiamo bisogno, in questo tempo così complesso, di ricercare nuove immagini di Dio
che siano veramente radicate nel Vangelo di Gesù e che possano parlare all’uomo contemporaneo»

Con il mese di settembre si sono aperte le iscrizioni alla Scuola diocesana di formazione teologica che offre a tutti un percorso completo e serio di teologia per porsi le domande chiave sulla fede, per approfondirla a partire dalle sue fonti, per poter svolgere, eventualmente, un servizio nell’ambito ecclesiale con più competenza e qualità.
Forse viene spontaneo chiedersi perchè al giorno d’oggi sia importante seguire un percorso di Teologia e quali possano esserne le finalità. Per rispondere a questi interrogativi condivido una riflessione personale.
Forse la storia dell’umanità è un cammino di liberazione delle false immagini di Dio, alla ricerca del vero volto di Dio: liberarci di Dio per liberare Dio in noi! È facile che ci liberiamo di alcune immagini perchè quando portano morte ci accorgiamo che la strada è sbagliata; ma è più difficile accostarci al vero volto di Dio purificandone l’immagine che abbiamo perché Egli è ineffabile, è l’indicibile, colui che non catturiamo mai e non possiamo mai definire. In un recente incontro fatto con alcuni collaboratori della Scuola di teologia, una partecipante ha espresso proprio questa idea. «La Scuola mi ha aiutata a liberarmi da false immagini di Dio, da quelle immagini non liberanti e non vitali che hanno appesantito la vita mia e di tante persone». Abbiamo tutti bisogno, tanto più in questo tempo così complesso, di ricercare nuove immagini di Dio che siano veramente radicate nel Vangelo di Gesù e che possano parlare all’uomo contemporaneo.
Un caro amico mi diceva: «Ho bisogno di trovare un’immagine di Dio di cui non vergognarmi con le persone che incontro, che mi aiuti a diventare sempre più vivo e sempre più uomo». Sono ancora tante le immagini di Dio che circolano nelle nostre comunità e nella nostra società che non hanno niente o poco a che vedere con Dio e in particolare modo con il Dio di Gesù: sono rappresentazioni di un Dio fatto a nostra immagine e somiglianza. Abbiamo tutti bisogno, credenti, non credenti e diversamente credenti, di pensare Dio in una forma nuova, più vera e più liberante. Spero che queste mie riflessioni possano aiutare a cogliere non solo le finalità della Scuola diocesana di formazione teologica, come si è accennato in apertura, ma anche il senso profondo dell’esperienza che fanno i partecipanti alla fine del percorso di studio.
Partecipare alla Scuola di teologia non significa trovare delle risposte pronte, ma iniziare un percorso di riflessione che apre molte domande e che aiuta a ripensare il percorso di vita e di fede già fatto. È un percorso affascinante proprio perchè fatto insieme ad altri. Spesso diventa un percorso di amicizia, di condivisone e di confronto toccando le dimensioni profonde della vita.


* direttore
Scuola diocesana
di formazione teologica

Ultimo aggiornamento: 13/09/2023 12:09 - Articolo visualizzato 320 volte - Autore: AMMINISTRATORE