Scuola Diocesana di Formazione Teologica

della Diocesi di Adria - Rovigo

Discipline del I anno

SACRA SCRITTURA I (32 ore)

INTRODUZIONE ALL’ANTICO TESTAMENTO

prof.ssa Cristina Caracciolo di Forino (smr)

FINALITÀ DEL CORSO

Far acquisire agli studenti gli strumenti necessari per un primo approccio al testo biblico e in modo specifico all’Antico Testamento (cenni storico-geografici).

Illustrare l’impianto del canone ebraico e cristiano affinché lo studente a prenda visione della collocazione dei singoli libri all’interno dei due canoni e del significato teologico che tale organizzazione comporta.

I testi saranno poi presi in esame seguendo l’agevole suddivisione in uso nelle Facoltà Pontificie: 1. Pentateuco e Storia deuteronomistica (da Genesi a 2 Re), insieme a una illustrazione di 1-2 Cronache; Esdra; Neemia; Ruth; Tobia; Giuditta; Ester

  1. Libri Profetici (da Isaia a Malachia)
  2. Libri poetici (Salmi; Cantico dei Cantici) e sapienziali (Proverbi; Giobbe; Qohelet; Siracide; Sapienza).[1]

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Introdurre lo studente nel mondo della Bibbia fornendo le nozioni fondamentali per uno studio critico: cenni di geografia,  storia e archeologia biblica, storia della critica testuale, lingue bibliche.

Affrontare la problematica del dibattito odierno riguardo la designazione di “Antico Testamento”.

Fornire alcune chiavi di lettura generali per l’ermeneutica dei testi nel loro complesso e fare l’esegesi di singole pericopi importanti per la teologia biblica e rappresentative dei singoli libri, affinché lo studente abbia una conoscenza dei testi più importanti e  faccia esperienza concreta dei diversi approcci esegetici al testo.

 

BLOCCHI TEMATICI E CONTENUTI

  1. Questioni introduttive
  2. Introduzione al Pentateuco e alla storia deuteronomistica ed esegesi di alcuni testi
  3. Introduzione ai Libri Profetici ed esegesi di alcuni testi
  4. Introduzione alla letteratura poetica e sapienziale ed esegesi di alcuni testi

 

BIBLIOGRAFIA

 

Dispense del docente

Testo biblico di riferimento: La Bibbia di Gerusalemme, EDB, Bologna 2009

 

 

Libri consigliati:

 

  1. CAPPELLETTO, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento vol. 1, EMP Padova 2016.
  2. Zenger (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queriniana, Brescia 2005, 20082.
  3. A. Soggin, Introduzione all’Antico Testamento. Dalle origini alla chiusura del canone alessandrino, Paideia, Brescia 41987.
  4. Rendtorff, Introduzione all’Antico Testamento, Claudiana, Torino3 2001.

J-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l'interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Ed. Dehoniane, Bologna 2008.

  1. ROFÉ, Introduzione alla letteratura della Bibbia ebraica. Vol. 1: Pentateuco e libri storici (Introduzione allo Studio della Bibbia. Supplementi 48), Ed. Paideia, Brescia 2011.
  2. ALONSO SCHÖKEL, - G. L. SICRE DIAZ I Profeti. Traduzione e commento, BORLA, Roma 1989.
  3. MAZZINGHI, Il Pentateuco sapienziale: Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza. Caratteristiche letterarie e temi teologici, EDB, Bologna 2012.

 

Documenti ecclesiali consigliati:

Concilio Vaticano II, “Dei Verbum”, Costituzione dogmatica sulla divina rivelazione (1965).

Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993).

----------------------------------------, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, 2001.

Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini” (2010).

PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Che cosa è l’uomo? Un itinerario di antropologia biblica, Città del Vaticano 2019.

 

 

[1]  Non seguo in questo caso l’ordine canonico ma cronologico partendo dal testo sapienziale più antico fino al più recente).

Il corso si propone di entrare nel mondo del Primo Testamento alla luce di quanto il Concilio
Vaticano II ha espresso: «Dio, dunque, ispiratore e autore dei libri dell’uno e dell’altro Testamento,
sapientemente ha disposto che il Nuovo fosse nascosto nell’Antico e l’Antico diventasse chiaro nel
Nuovo» (DV 16).

 

 

STORIA DELLA CHIESA I (16 ore)

Prof. Silvio Ceccon

 

FINALITÀ GENERALI

Acquisire gli strumenti necessari per capire la Chiesa di oggi a partire dal suo passato, tramite la conoscenza critica delle sue principali vicende nel corso del tempo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

  1. Fornire le coordinate storiche e gli strumenti per poter riflettere sulle vicende della Chiesa nel tempo.
  2. Conoscere i temi fondamentali della storia della Chiesa dal I al XIII secolo.

 

BLOCCHI TEMATICI E CONTENUTI

  1. Storia e Chiesa: la nascita della Chiesa e la Chiesa apostolica
  2. Le persecuzioni: lo sviluppo della Chiesa e il mondo romano
  3. La vita della Chiesa antica e i primi padri della Chiesa
  4. Le prime eresie e i loro rimedi: i concili ecumenici
  5. I grandi padri della Chiesa e il monachesimo
  6. La Chiesa nel medioevo: l’evangelizzazione del nord Europa, l’Islam, lo scisma d’oriente
  7. La riforma della Chiesa: Cluny, Gregorio VII, gli ordini mendicanti
  8. Eretici ed eresie medievali; Bonifacio VIII e la fine di un’epoca

 

METODOLOGIA

Esposizione frontale e partecipata; lettura di fonti; visione di libri; appunti.

 

BIBLIOGRAFIA

LEMONNIER M., CECCON S., Storia della Chiesa, Edizioni ISG, Vicenza, 2013.

Altri testi per approfondire:

DELL’ORTO U., XERES S. (a cura di), Manuale di storia della Chiesa, vol. I, L’antichità cristiana. Dalle origini della Chiesa alla divaricazione tra Oriente e Occidente (secoli I-IV), Brescia, Morcelliana, 2018;

DELL’ORTO U., XERES S. (a cura di), Manuale di storia della Chiesa, vol. II, Il Medioevo. Dalla presenza dei barbari (sec. IV-V) in Occidente al Papato avignonese (1309- 1377), Brescia, Morcelliana, 2017.

Testo consigliato:
CURZEL E., Sintesi di storia della Chiesa. Date, nomi, eventi, Milano, Ancora, 2017.

Altri testi verranno consigliati durante le lezioni, anche di storia locale.

TEOLOGIA FONDAMENTALE (24 ORE)

prof. don Alessio Dal Pozzolo

FINALITÀ GENERALE

Il corso mira ad introdurre alla questione del credere oggi – la sua possibilità e plausibilità – sullo sfondo delle provocatorie parole programmatiche di Bonhoeffer: «Io vorrei imparare a credere».

 

OBIETTIVI SPECIFICI

In una sorta di cammino a tappe, vengono messe a tema alcune implicazioni fondamentali dell’auspicio bonhoefferiano, per riferimento ad alcune difficoltà e contestazioni che il contesto socio-culturale odierno oppone alla fede cristiana. Da questo punto di vista, il corso corrisponde al tentativo di prendere posizione rispetto a domande come le seguenti: «Cosa significa imparare o re-imparare a credere oggi? Come può avvenire? Cosa è da mettere in conto?»

 

BLOCCHI TEMATICI E CONTENUTI

  • Concedersi l’opportunità di imparare
  • Passare da una domanda astratta a una concreta
  • Superare le tentazioni del dogmatismo (fideista e razionalista) e del relativismo
  • Congedarsi da alcune immagini inappropriate di Dio
  • Misurarsi con alcune messe in questione radicali della fede
  • Riscoprire la dimensione spirituale
  • Accettare il rischio della decisione personale

 

METODOLOGIA

Esposizione frontale, discussione, dialogo-verifica.

 

BIBLIOGRAFIA

  • Belli, Manuel (2015): La trama della fede. Piccola introduzione alla fede cristiana. Brescia: Queriniana.
  • Epis, Massimo (2009): La perla e l'olio. Introduzione alla fede cristiana. Bologna: EDB (Cammini di Chiesa, 49).
  • Kasper, Walter (1989): Oltre la conoscenza. Riflessione sulla fede cristiana. Brescia: Queriniana.
  • Maggioni, Bruno; Prato, Ezio (2014): Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale. Assisi: Cittadella (Teologia. Strumenti).
  • Nouis, Antoine (2012): Lettera a un giovane sulla fede. Magnano (BI): Qiqajon, Comunità di Bose (Sympathetika).
  • Welte, Bernhard (1997): Che cosa è credere. Riflessioni per la filosofia della religione (orig. 1982). 2ed. Brescia: Morcelliana.

Teologia Spirituale (18 ore)

 Prof. don Daniele Spadon

 

FINALITÀ GENERALI

  • Offrire una panoramica delle principali strutture della spiritualità cristiana.
  • Stimolare l’interesse verso la spiritualità come esperienza fondante della religiosità in genere e della fede cristiana in particolare.
  • Presentare i principali strumenti a disposizione della teologia spirituale per uno studio autonomo dell’esperienza spirituale cristiana.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Lo scopo del programma è offrire agli studenti una visione ampia della spiritualità nelle sue molteplici modalità. Si aiuterà a comprendere la spiritualità come esperienza universale dell’uomo e a individuare la specificità dell’esperienza biblica e cristiana.

Si descriveranno gli elementi costitutivi e caratterizzanti della spiritualità cristiana con particolare attenzione alla dimensione liturgico-sacramentale, aiutando a comprendere come e perché vivere la liturgia nutra la “vita secondo lo Spirito”.

 

CONTENUTI

  • Introduzione e statuto epistemologico della disciplina
  • Rapporto tra Spiritualità cristiana e l’esperienza spirituale delle altre religioni
  • Spiritualità Biblica
  • L’uomo spirituale e l’esperienza spirituale
  • Spiritualità e Liturgia

 

METODOLOGIA

Lezioni frontali del docente, lettura delle fonti e confronto.

 

BIBLIOGRAFIA

  • Moioli G., L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, Glossa, Milano 1992.
  • Materiale proposto dal docente.

FILOSOFIA (18 ore)

prof. Riccardo Tuggia

LA SECOLARIZZAZIONE: MORTE DI DIO O RISCOPERTA DEL SACRO?

IMMAGINI DEL DIVINO NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA

FINALITÀ GENERALI

Il corso si propone di conoscere le principali modalità di pensare Dio nei diversi momenti della storia della filosofia.

OBIETTIVI SPECIFICI

Riflettere sulla secolarizzazione e sulla postmodernità per interpretare nuove possibili traiettorie del pensiero filosofico sul tema teologico.

BLOCCHI TEMATICI E CONTENUTI

  • Introduzione: che cosa significa filosofare?
  • Il pensiero greco (Platone e Aristotele)
  • La nascita della filosofia cristiana
  • L'età moderna (Cusano, Spinoza, Pascal, Hegel, Kierkegaard)
  • I grandi atei e la morte di Dio (Feuerbach, Marx, Nietzsche)
  • La postmodernità come processo da interpretare
  • Occhi nuovi per guardare (Bonhoeffer, Jaspers, Yannaras)

METODOLOGIA

Lezioni frontali del docente, lettura di fonti e confronto.

BIBLIOGRAFIA

Dispense e materiali saranno forniti dal docente.

Teologia Spirituale (18 ore)

Prof. don Daniele Spadon

FINALITÀ GENERALI

  • Offrire una panoramica delle principali strutture della spiritualità cristiana.
  • Stimolare l’interesse verso la spiritualità come esperienza fondante della religiosità in genere e della fede cristiana in particolare.
  • Presentare i principali strumenti a disposizione della teologia spirituale per uno studio autonomo dell’esperienza spirituale cristiana.

OBIETTIVI SPECIFICI

Lo scopo del programma è offrire agli studenti una visione ampia della spiritualità nelle sue molteplici modalità. Si aiuterà a comprendere la spiritualità come esperienza universale dell’uomo e a individuare la specificità dell’esperienza biblica e cristiana.

Si descriveranno gli elementi costitutivi e caratterizzanti della spiritualità cristiana con particolare attenzione alla dimensione liturgico-sacramentale, aiutando a comprendere come e perché vivere la liturgia nutra la “vita secondo lo Spirito”.

CONTENUTI

  • Introduzione e statuto epistemologico della disciplina
  • Rapporto tra Spiritualità cristiana e l’esperienza spirituale delle altre religioni
  • Spiritualità Biblica
  • L’uomo spirituale e l’esperienza spirituale
  • Spiritualità e Liturgia

METODOLOGIA

Lezioni frontali del docente, lettura delle fonti e confronto.

BIBLIOGRAFIA

  • Moioli G., L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, Glossa, Milano 1992.
  • Materiale proposto dal docente.

INTRODUZIONE ALL’ECUMENISMO (16 ORE)

prof. Mauro Prando

FINALITÀ GENERALI

Il corso intende fornire agli studenti alcune nozioni fondamentali di introduzione al movimento ecumenico, assieme ad alcuni criteri generali per lo studio dei problemi a esso connessi.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Conoscenza del ventaglio delle chiese cristiane ripercorrendo per sommi capi la storia delle divisioni ecclesiali.
  • Conoscenza dei passi fondamentali del movimento ecumenico, nelle sue articolazioni, verso l’unità visibile della Chiesa.
  • Analisi di alcuni testi in cui trovano espressione i principi chiave dell’

BLOCCHI TEMATICI E CONTENUTI

  • La rottura con Israele
  • Le antiche Chiese Orientali
  • Lo Scisma d’Oriente
  • Lo Scisma d’Occidente (varie fasi)
  • Il movimento ecumenico e le sue istituzioni
  • I documenti cattolici
  • I documenti ecumenici
  • Il dialogo fra chiesa cattolica e chiesa ortodossa

METODOLOGIA

Esposizione frontale e partecipata; lettura di fonti; manuale proposto; appunti e schemi di sintesi.

BIBLIOGRAFIA

SALVARANI B., Non possiamo non dirci ecumenici, Verona, Gabrielli Editori, 2014.

Commissione luterana-cattolica sull’unità, Dal conflitto alla comunione, in «Il Regno», a. 2013, n. 11.

Durante il corso verranno forniti appunti e, per chi volesse approfondire, saranno suggeriti alcuni manuali.