I seminari-laboratori sono costituiti di 5-6 incontri ciascuno (10-12 ore). Possono essere riconosciuti come seminari-laboratori anche corsi messi già in atto da Uffici e Organismi pastorali diocesani, come pure la partecipazione a eventi formativi specifici di carattere nazionale o regionale, purché le ore effettivamente dedicate non siano inferiori alle 10-12.
Il riconoscimento circa la validità dell’iniziativa deve essere previo la partecipazione, a cura del Direttore della Scuola di formazione teologica.
SEMINARIO DI MARIOLOGIA
Responsabile: prof.ssa Sr. M. Elena Zecchini
Il corso vuole introdurre alla figura della Vergine sottolineando la ricchezza e la varietà di sviluppi che la mariologia può apportare alla riflessione sul mistero di Dio e dell’uomo. Dopo un'introduzione sullo studio della mariologia da parte della docente, i partecipanti presenteranno alcuni testi di recente pubblicazione che trattano della Madre del Signore in dialogo con altre discipline teologiche e scienze umane.
Si prevedono 6 incontri, 2 introduttivi e organizzativi, a cura del docente, e 4 incontri a cura degli studenti guidati dal docente.
Bibliografia
Materiale del Docente.
Date e orari del seminario saranno comunicate durante l’anno.
La partecipazione assolve a 1 seminario – laboratorio.
Seminario di Teologia Spirituale
Responsabile
prof. Daniele Spadon.
Il multiforme cammino della meditazione
Oggi il tema della “meditazione” sembra essere tornato molto di moda. Nel contesto attuale viene citata soprattutto per la capacità di ridurre il cortisolo, l’ormone dello stress, e come antidoto alla tensione e alla frenesia del nostro modo di vivere.
Da questo univoco punto di vista si rischia di perdere, invece, il senso che la meditazione ha assunto e ancora possiede in molte esperienze religiose: via per avvicinarsi alla verità (di sé, del mondo, di Dio). La meditazione diventa un elemento trasformante ed evolutivo della persona nella sua dimensione interiore e spirituale quando da semplice “tema di analisi”, tecnica di rilassamento, essa diventa esperienza diretta. Nella letteratura mistica si trova una bellissima espressione: Il ricercatore spirituale deve essere animato da un santo de-siderio, cioè letteralmente sentire la mancanza (de) delle stelle (sidera), tendere verso di esse. Questo è fare meditazione, chiudere gli occhi e accorgersi che ci mancano le stelle, e chi le anima, chi le muove.
Questo preziosa via di ricerca interiore è patrimonio comune di molte esperienze religiose, come pure quella cristiana.
Quali sono le differenze, le specificità dei vari modi di intendere la meditazione nei diversi contesti religiosi?
Quali elementi comuni possono essere messi in evidenza?
È possibile un dialogo e ancor più un arricchimento reciproco proveniente dalle varie sfumature della meditazione?
Le specificità e le differenze possono, forse, rivelare in filigrana una struttura di base comune, una grammatica antropologica condivisa?
Il terreno della meditazione, della ricerca spirituale può, quindi, rappresentare uno spazio fecondo di dialogo inter-religioso e inter-culturale?
Il Seminario si propone di riflettere su queste e su molte altre domande appoggiandosi sull’analisi sapiente e accurata che p. Guidalberto Bormolini, monaco e sacerdote appartenente alla Comunità dei Ricostruttori nella Preghiera, ci offre sull’arte della meditazione.
La sua preziosa analisi nasce da studi sulla meditazione, ma soprattutto dalla esperienza diretta dell’autore e dal dialogo-confronto con altri meditatori. Il taglio antropologico-culturale che p. Guidalberto sceglie di adottare nel suo lavoro ci offre un’analisi trasversale della meditazione nelle varie esperienze religiose che mette in evidenza sorprendenti affinità fra le vie mistiche delle diverse religioni, gli interscambi che sono avvenuti nel corso dei secoli tra i ricercatori spirituali nonché gli effetti che la meditazione porta nel corpo, nella psiche e nello spirito di chi la pratica.
Bibliografia
Bormolini G., L’Arte della Meditazione. Meditare per respirare con l’Infinito, Ponte delle Grazie. Salani Editore, Milano 2022.
Date e orari del seminario saranno comunicate durante l’anno.
La partecipazione assolve a 1 seminario – laboratorio.